lunedì 10 maggio 2010

La nube fantasma

Sembra che le autorità governative ed i media ad esse asservite ci abbiamo preso gusto nell'inventare di sana pianta fatti non rispondenti al vero. Nei giorni scorsi infatti (tra il 6 e l'8 maggio 2010), nonostante da più parti si siano evidenziate le menzogne legate alla fantomatica nube del vulcano islandese Eyjafjallajökull, usato come alibi per una esercitazione N.A.T.O. nei cieli europei, nuovamente il traffico aereo è stato bloccato per diverse ore sui cieli spagnoli e britannici. I giornali hanno riferito che "la nube vulcanica si stava diffondendo sui cieli della Gran Bretagna, sulla Spagna e stava per arrivare su Italia e Grecia". Peccato che anche questa volta, l'unica nebbia che si vede sulle mappe satellitari è quella lasciata dagli aerei impegnati nelle operazioni di aerosol clandestine. Si notino le densissime nebbie ad ovest del Portogallo e le spennellate di biossido di zolfo e ferro diffusi da centinaia di aerei a sud della Spagna e della Francia, sino ad arrivare sui mari italiani. Inquietanti gli pseudocirri tendenti al giallo-verde che ricoprono come un sudario di morte gran parte del nord-mediterraneo.

Viene da pensare che l'attività eruttiva del vulcano viene opportunisticamente usata per coprire le pesanti irrorazioni di questi giorni. A pensar male non ci si sbaglia quasi mai.

Colgo l'occasione per ricordare che l'operazione "chemtrails" costa ad ogni paese interessato circa 19 milioni di euro al giorno. Quando vi diranno che bisogna stringere la cinghia per via della crisi economica legata alla truffa dell'euro, saprete chi maledire.




Condividi su Facebook


7 commenti:

  1. Su CDC, il sagace Esca così commenta:

    Vulcano multifunzione.
    Crescono i sospetti che attorno all’attività del povero Eyjafjöll (spontanea o indotta che sia) gravino una serie di operazioni che, in un modo o nell’altro, agevolano le manovre degli innominabili, secondo le raccomandazioni della Guerra climatica/ambientale per mettere in ginocchio la popolazione ( il pensiero corre anche ai terremoti dove guardacaso sbucano sempre ingenti risorse militari, o al disastro recente del Messico, ahimè).

    Fatto sta che anche in questi ultimi due giorni di interruzione forzata del traffico aereo sul nord Italia, gli aerei della NATO hanno continuato ad erogare aerosol: lo testimoniano le scie chimiche che da più parti sono state avvistate. Quindi sarebbe simpatico se qualche esperto fornisse spiegazioni in merito al bizzarro fenomeno. Magari quelli del CNR, che si sono lanciati a prevedere che tra due giorni la nube vulcanica tornerà ad invadere i cieli italiani. Ci saranno ulteriori interdizioni di voli (commerciali e civili?) per dare una mano all'Europa?
    Quindi, al di là della forte instabilità meteorologica promessa dai servizi meteo in questi giorni che renderebbe, si suppone, difficile un tale sbilanciamento previsionale (addirittura in questo momento un pezzo di nube aleggerebbe su Potenza…) probabile nuovo giro di vite.
    Ci sono già i rimedi:
    Secondo uno studio del Centre for Economics and Business Research, un ente privato britannico, i prezzi dei biglietti delle compagnie potrebbero salire del 5,2% quest'estate, e addirittura dell'11,5% nel 2011 per l'azione combinata delle perdite causate dal vulcano islandese e dell'aumento del prezzo del petrolio
    (http://www.ansa.it/web/notizie/canali/inviaggio/news/2010/04/29/visualizza_new.html_1787390870.html)
    Se lo dicono loro

    Oltre al danno subìto, si paga anche il supplemento, come al solito.
    Ciao

    RispondiElimina
  2. Non sò veramente cosa altro aggiungere, siamo comandati da un gruppo di pazzi criminali.
    Mi sto rendendo conto che quanto descritto da Orwell fà oramai parte pienamente della realtà in cui viviamo, non è il caso di aspettare il 21 dicembre 2012 o qualche altra data millenaristica il nuovo ordine mondiale è già operativo, casomai manca solo l'ufficialità.

    RispondiElimina
  3. Pazzi criminali è esser gentili. Per questa gentaglia ci vorrebbe un bagno nella pece bollente.

    RispondiElimina
  4. @straker le pene dell'inferno dantesco sarebbero poco per queste bestie. Intanto la rete sta diventando lentamente controllata come in Cina.

    RispondiElimina
  5. I cani hanno bisogno della censura, se vogliono mantenere il controllo della situazione.

    RispondiElimina
  6. Oggi è il 14 maggio, posso assicurare che è tutto il mese che non vedo il Sole.
    Ci tengono in una sorta di "prigione atmosferica", questa mattina mi veniva quasi da sorridere quando una signora mi disse : "ci sono stati dei maggio piovosi anche in passato...". E invece no, non è vero, o almeno non così, il clima come lo conoscevamo non esiste più, la cappa di nubi è spessa e costante, il Sole si intravede nei rarissimi momenti ed è quasi sempre coperto.
    Inizio a credere che questa copertura totale sia creata per scopi psicologici.
    A inizio maggio i servizi metereologici parlavano di perturbazioni fino al 20 di maggio e così è stato...
    Sembra strano che solo pochi anni fà la previsioni non indovinassero oltre le 48 ore e oggi si facciano previsioni mensili!
    Il guaio è che le persone hanno perso la capacità di osservare, nonostante quest' anno le operazioni di modifica del clima e di chemtrails abbiano subito una impennata pazzesca, e siano sottto gli occhi di tutti, c'è ancora che si autoconvince che possa trattarsi di fenomeni naturali. Le persone hanno perso la capcità di reagire, sembrano tutte intrappolate in una sorta di limbo, incapaci di intendere quello che realmente succede.

    RispondiElimina
  7. Analisi perfetta della situazione, Gigettosix. L'ebetudine è realtà quotidiana.

    RispondiElimina

Related Posts with Thumbnails